Porta con sé, dal 17 settembre al 13 dicembre, 124 scatti in bianco e nero in cui il regista americano rilegge, stavolta attraverso la macchina fotografica, il mondo delle fabbriche. Scattate tra il 1980 e il 2000 nelle aree industriali di Berlino, in Polonia, in Inghilterra, a New York City, nel New Jersey e a Los Angeles testimoniano la fascinazione di Lynch per comignoli, ciminiere e macchinari, ma soprattutto per ciò che è oscuro e misterioso in linea con la sua poetica. Lynch, la cui ultima visita in città risale al 2007 per il festival Netmage, dovrebbe tornare dal 28 settembre al 3 ottobre, quando cioè, ospite d'onore del Lucca Film Festival.
A Bologna Lynch farà visita al Mast e presenterà la sua mostra che si completa tra l'altro di un'installazione sonora e di una selezione dei suoi
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/09/06/news/david_lynch_arriva_a_bologna_tra_il_mast_e_la_cineteca-95090482/
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